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09-02-13, 09:06 | #1 |
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Ranče: chiesto un incontro alla Provincia
Forse per la prima volta, in Provincia di Sondrio, la volontą dei proprietari e coltivatori del piano del Ranče di tutelare una delle ultime aree agricole di pregio ancora integre e di opporsi allo sconsiderato consumo del suolo ha raccolto ladesione di tanta parte del mondo agricolo e della societą civile.
La lettera di richiesta di un tavolo di confronto sul destino dellarea del Ranče a Bianzone indirizzata al Presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori e inviata via PEC il 4 febbraio 2013, da considerarsi parte integrante del presente comunicato stampa, č sottoscritta da: - Comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone - A.P.A Sondrio - Associazione Provinciale Allevatori - Apilombardia - Associazione Regionale Produttori Apistici - Arci - Comitato Regionale Lombardia - Coldiretti Sondrio - Consorzio tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto - Consorzio tutela mele di Valtellina - Consorzio tutela vini di Valtellina - Confagricoltura Sondrio - Distretto Agroalimentare di Qualitą della Valtellina S.C.AR.L. - Valtellina Che Gusto! - - Lega Ambiente media Valtellina - - WWF Valtellina e Valchiavenna La Giunta Provinciale ha deciso nel gennaio 2011 di approvare il progetto di gestione presentato da un cavatore dando inizio al procedimento amministrativo teso a permettere leffettiva escavazione. E ora lAmministrazione Provinciale č sul punto di autorizzare gli espropri per pubblica utilitą, avendo avviato nel luglio 2012 il procedimento amministrativo di autorizzazione/concessione. Riteniamo, tra laltro, lavvio di tale procedimento di dubbia legittimitą, come indicato nelle osservazioni ai sensi di legge presentate dai proprietari interessati, e debba essere fermato. "Chiediamo - si legge - in base a quale concezione della legalitą si possa definire di pubblica utilitą devastare un territorio che il Piano Territoriale Regionale e il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale considerano di elevato pregio agricolo, paesaggistico ed ambientale, nei terreni che forniscono la materia prima per la produzione del formaggio Casera DOP, a due passi dai conoidi di Boalzo e Bianzone dove si producono le mele IGT Melavģ e ben visibili dai famosi vigneti che producono i vini a D.O. Valtellina, posti proprio di fronte. Ci auguriamo che, nel rispetto dei doveri istituzionali che gli competono, il Presidente dellAmministrazione Provinciale voglia tener conto della straordinaria coesione di intenti degli aderenti al Comitato confrontandosi finalmente e in tempi certi con la richiesta di stralcio dal piano cave dellarea agricola del Ranče. Chiediamo a tutti i candidati alle elezioni del Consiglio Regionale Lombardo e del Parlamento una presa di posizione chiara ed esplicita. Ritengono, come noi, che il futuro della Valtellina stia nella capacitą di sviluppare sinergie tra turismo e prodotti tipici del comparto agro-alimentare e gastronomico? Se si, vogliono puntare decisamente in questa direzione, da subito, cogliendo loccasione offerta dalla crisi gravissima che stiamo vivendo per avviare un processo di conservazione e ricostruzione del territorio? Riteniamo di essere cittadinanza attiva e sapremo esserlo anche al momento del voto". |
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