Aperti 8 km di superstrada in Valle Camonica: Aprica più vicina
Mentre in provincia di Sondrio i tempi per vedere la statale più veloce sembrano ancora molto lunghi, in territorio camuno sono stati inaugurati 8 chilometri di nuova superstrada. Mercoledì, infatti, è stato aperto al traffico dall’Anas un nuovo tratto della variante alla strada statale 42 nei Comuni della media Vallecamonica (Ceto, Capo di Ponte, Sellero, Cedegolo e Berzo Demo). La messa in esercizio dell’infrastruttura rappresenta una tappa fondamentale nell’ambito del completamento dell’intera variante da Darfo a Edolo. I benefici dell’infrastruttura sono notevoli, sia per il traffico locale che per quello turistico, poiché il nuovo tratto di variante conduce, tra l’altro, verso le stazioni sciistiche (Aprica e Valtellina comprese), agevolando anche gli spostamenti all’interno della Valle Camonica ed alleggerendo i flussi di traffico che percorrono il preesistente tracciato della ss. 42.
Il nuovo tratto di variante è un’opera complessa: su una lunghezza complessiva di 8,4 km, quasi 7 sono costituiti dalle due gallerie principali, ovvero la Sellero, lunga 5074 metri, e la Capo di Ponte, lunga 1866 metri. Completano l’infrastruttura la galleria Demo, di 350 metri, e la galleria Berzo, di 540 metri, che fanno parte dell’area di svincolo e consentono alla nuova variante di collegarsi con l’esistente tracciato della SS42. La galleria Sellero, in particolare, è tra quelle più lunghe realizzate e gestite dall’Anas. Le gallerie sono dotate dei più moderni impianti di controllo e monitoraggio del traffico veicolare, che permettono di garantire elevati standard di sicurezza, anche grazie ad un sistema di controllo e di supervisione diretta da parte del Centro Operativo dell’Anas. Costituiscono parte integrante dell’opera anche due viadotti.
Il costo complessivo dell’intero intervento, ovvero sia dei lavori civili che della parte impiantistica, è stato di oltre 195 milioni di euro, dei quali 183 finanziati dall’Anas e 12 dalla Regione Lombardia. E alla Valtellina quando toccherà?
«Saluto con entusiasmo il miglioramento della viabilità per Aprica, “cerniera” fra la Valtellina e la Val Camonica – afferma il sindaco di Aprica, Carla Cioccarelli -. Almeno da una parte si sta migliorando l’accesso alla Valle, anzi le arterie camune stanno diventando concorrenziali. Speriamo che anche per la parte valtellinese i lavori, il cui iter si perde ormai nella notte dei tempi, abbiano un’accelerazione, perché, in un momento di crisi economica come questo, l’anello debole della viabilità è un ulteriore elemento di criticità per il turismo della nostra provincia».
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