Caro benzina: estesa la carta sconto
Approvazione unanime, in Commissione finanze della Camera, per la risoluzione presentata dalla Lega Nord, firmata anche dal deputato valtellinese Jonny Crosio insieme ai colleghi Molteni, Rivolta e Fugatti, che prevede l’estensione della carta per ottenere lo sconto sulla benzina rilasciata agli abitanti delle aree di confine con la Svizzera nelle province di Sondrio, Como e Varese. L’agevolazione, che ha sin qui interessato 31 dei 78 comuni di Valtellina e Valchiavenna, verrà dunque estesa a seguito della rideterminazione delle fasce territoriali. “Questo risultato rappresenta il giusto riconoscimento per gli abitanti delle province di confine, qual è la nostra, penalizzati dagli aumenti sul carburante – sottolinea l’onorevole Crosio –. Gli ultimi rincari hanno evidenziato ancora di più il problema delle differenze di prezzo con la vicina Svizzera, aumentato il pendolarismo del pieno di benzina e aggravato la situazione dei nostri distributori, per questo come Lega Nord siamo intervenuti per sanare un’evidente ingiustizia, chiedendo al Governo di aumentare lo stanziamento per sostenere la carta sconto e consentire a un numero maggiore di cittadini di poterne usufruire”.
Il sì unanime della Commissione è arrivato nonostante il contrasto emerso fra i due membri del Governo presenti alla riunione, i sottosegretari Vieri Ceriani e Gianfranco Paolillo: il primo sosteneva l’esistenza di elementi di criticità, quali la copertura finanziaria e il rischio di una procedura d’infrazione dell’Unione europea nei confronti dell’Italia. L’impegno del Governo, che prevede lo stanziamento ulteriore di 20 milioni di euro, che si sommano agli originari 40 milioni, consentirà, come richiesto dalla Lega Nord, di aggiornare il meccanismo dello sconto attraverso la rideterminazione delle fasce territoriali e la rimodulazione dell’entità dello sconto per fascia.
“Ora attendiamo che il Governo dimostri con i fatti la doverosa attenzione per le province di confine con la Svizzera nell’interesse dei benzinai, dei cittadini e dei territori”, conclude Crosio.
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