Festa per i sciori in scena
Non solo arti e mestieri di un tempo, non solo interessanti spunti di folclore, non solo degustazioni varie: a caratterizzare questa sera (23 febbraio) la manifestazione di Aprica sono le vecchie case, i fienili, le stalle e le casere degli aprichesi aperti all’ospite. È soprattutto questo inedito aspetto di accoglienza per l’ospite a fornire all’esposizione animata proposta dalla contrada San Pietro quell’atmosfera che già dalla prima edizione ne ha decretato il successo. Un successo misurato in migliaia di visitatori, che certamente si accalcheranno anche quest’anno lungo le viuzze dell’antica contrada “Ospitale” (così era anticamente chiamata San Pietro), per vedere i vecchi attrezzi, toccare con mano gli usi e costumi di un tempo, ma soprattutto assaggiare tante semplici prelibatezze, fatte al momento con l’antica perizia dei contadini e servite negli ambienti originari. Collaborano all’iniziativa, oltre ai contradaioli di San Pietro, la Pro loco e l’Assessorato comunale al Turismo. La partecipazione dei visitatori è gratuita a partire dalle 20.30, quando si terrà il taglio del nastro.
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