Segnalo una mostra molto interessante ospitata a Chiavenna di Menonna Raffaele. Lo scultore omaggia Chiavenna ed entra in sinergia con la città dove, appunto, scorre il fiume Mera (da cui ha adottato il nome d’arte, MeRa appunto) con una mostra delle sue sculture, opere molto particolari in ferro e costruite con attrezzi e strumenti ormai in disuso appartenuti alla cultura Valtellinese e Valchiavennasca.
Attraverso queste sculture Mera vuole porre l’attenzione sulle radici e sulla ricchezza umana che appartiene a questo popolo. Un modo per raccontare e farsi raccontare storie e aneddoti legati proprio agli strumenti che sono riconoscibili nelle sculture stesse.
Immagini recondite impresse nella memoria, che riaffiorano e prendono forma come tasselli di un puzzle che si ricompone rendendo vivido il quadro che ora appare.
Si percepisce quasi l’emozione che coglie di sorpresa chi guarda queste sculture e poi vi riconosce il suono dello scalpello e il rumore sordo della zappa.
Un modo per creare un ponte che collega coloro che hanno ”fatto” questa Valle e le nuove generazioni che, spesso, sono all’oscuro dei metodi e degli attrezzi utilizzati dai loro avi. L’artista esporrà le proprie opere al
Palazzo Pretorio di Chiavenna, dall’11 al 26 aprile prossimo. L’esposizione, con ingresso gratuito, è visitabile durante tutto il periodo di apertura, nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30. la domenica dalle 15.00 alle 19.30.
info :
http://www.valtellinarte.it/