Il canto e la scena
Non si possono chiamare spettacoli veri e propri, ma incontri. Ebbene parte con “Il canto e la scena” il ciclo “Teatro Incontri” questa sera alle 21 all'auditorium Torelli di Sondrio. Il canto e la scena: binomio talvolta presente, talvolta no in teatro. Eppure altamente significativo ed evocativo. La protagonista sarà Giovanna Marini con Francesca Breschi. Giovanna Marini farà conoscere la sua straordinaria ricerca, dalla musica classica ai canti della tradizione orale. Un percorso, il suo, fatto di canzoni e racconti. In "duo", accompagnata da Francesca Breschi, Marini racconterà a proprio modo la musica e la scena, il suo rapporto col teatro e la canzone popolare di tradizione, le collaborazioni con i grandi registi, con intellettuali del calibro di Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino, gli incontri, le partecipazioni agli eventi più prestigiosi dello spettacolo italiano e internazionale.
Nata a Roma in una famiglia di musicisti, Giovanna Marini si diploma in chitarra classica al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1959 e si perfeziona con Andres Segovia. Di seguito suona per qualche anno il liuto con il "Concentus Antiqui" del Maestro Quaranta. All'inizio degli anni Sessanta incontra un gruppo di intellettuali fra cui Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Roberto Leydi, Gianni Bosio e Diego Carpitella e scopre il canto sociale e la storia orale cantata. Partecipa allora alla storia del "Nuovo Canzoniere Italiano" cantando con i gruppi formati per l'occasione da cantautori politici come Ivan Della Mea, Gualtiero Bertelli, Paolo Pietrangeli, ma anche cantanti contadini come Giovanna Daffini. Nel 1974, con un gruppo di musicisti anch'essi provenienti da percorsi non tradizionali, fonda la Scuola Popolare di Testaccio a Roma. E' nel 1976 che crea il Quartetto Vocale per il quale compone da allora le "Cantate" e con il quale si esibisce in concerti e tournées in Italia e all'estero: dalla Cantata "Correvano coi carri" alle recenti "Sibemolle" o "La Cantata del secolo Breve" presentata al Théâtre de Vidy nel 2001. I concerti del Quartetto Vocale sono il compimento di tutte le esperienze musicali di Giovanna Marini: ricerca sui canti di tradizione orale, insegnamento, composizione strumentale e vocale, scrittura individuale e collettiva.
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