Aprica: le piste aperte
Non si può dire ancora che la neve sia arrivata, perchè servirebbe più di una spolverata per garantire che tutti i tracciati di Aprica siano coperti integralmente dalla “regina bianca”, ma l'atmosfera creatasi ieri nella località orobica ha fatto tirare un sospiro di sollievo facendo sperare che, finalmente, ci sia un cambio di rotta. Dalle prime ore del mattino ieri è cominciato a nevischiare ad Aprica. Nevischio, più che neve, ha avvolto la località dandole un aspetto più invernale, imbiancando i prati, anche se le strade sono rimaste pulite.
Intanto in attesa di una nevicata più copiosa, sforzi notevoli in una lotta contro le temperature, finalmente scese in picchiata, hanno reso possibile da ieri l'apertura della pista “Magnolta inferiore”, il cosiddetto Pistone ovvero la vertiginosa nera del comprensorio sciistico di Aprica. La Siba, la società che gestisce la ski area, ha approfittato dei momenti utili per azionare i cannoni – tenuto conto sia delle temperature ballerina sia della scarsità di precipitazioni – ed ora il tracciato va ad ampliare il carnet di offerte per gli sciatori delle festività. La pista – solo per sciatori esperti - parte dai quasi 2.000 metri dell'arrivo della funivia e arriva ai 1.200 metri in paese, passando*nella parte iniziale per la pista Ròccolo, che scende nel bosco a ovest del tracciato centrale (Puncera), non ancora innevato.
La cartina aggiornata delle piste aperte, dunque, vede attive alla Magnolta la Piana dei Galli e il pistone, al Palabione la Benedetti superiore, la Lago e il collegamento alto con il Baradello, al Baradello la Superpanoramica ed, infine, i Campetti il regno dei principianti e dei bambini. Su 50 chilometri di piste sono state coperti con neve artificiale e aperti 18 chilometri, su 20 piste sono 6 quelle aperte, mentre su 16 impianti di risalita sono in funzione 13 impianti.
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