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La ricca estate a Castello Masegra prosegue sabato 27 giugno alle 21 (ingresso libero) con uno spettacolo suggestivo tra musica e poesia. “Platero y Yo” è uno spettacolo che l’indimenticabile Tito di Blasi, scomparso improvvisamente un anno fa, instancabile animatore di esperienze teatrali, poetiche, musicali, amava profondamente e avrebbe tanto voluto portare in scena. Così, riprendere questo lavoro è il miglior omaggio che si potrebbe fare alla memoria di un sondriese che ha dato tanto alla città e insieme un ringraziamento per la sua dedizione. L’iniziativa è dell’associazione Argonaute che, in collaborazione con Il Comune di Sondrio propone questa elegia andalusa nell’ambito del cartellone di “Marcondirondello – Sondrio estate su al Castello”, sul palco della piazza d’armi del Castello che ha appena ospitato Solaria (in caso di maltempo si terrà nella sala coperta da 90 posti), con la voce recitante dell’attore Corrado Bega, il canto di Patrizia Pili e la chitarra di Fabio Spruzzola. “Platero y Yo” è considerato una delle vette della poesia spagnola del primo Novecento. Questo poemetto in prosa, in bilico tra fantasia e realtà, fu pubblicato da Juan Ramón Jiménez (1881-1958) nel 1914 quando aveva poco più di 30 anni e musicato da Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968). Ne è protagonista un asinello, Platero appunto, tenero e peloso fuori, ma fatto “d’acciaio e argento di luna” dentro. Come dice del resto il suo nome che deriva dal castigliano “plata” (argento) e significa “orefice”. E’ un animale mansueto, mangia i fiori senza che gli facciano male, ha occhi dolci e brillanti, belli come due rose, ama i bambini e i passerotti. Il suo tenero raglio lamentoso raddolcisce tutta la valle di Moguer dove Jiménez nacque e trascorse infanzia e adolescenza. “Platero e io” è dunque la storia di un’amicizia tra un asinello e un poeta, che si scopre molto simile a lui. “E così eguale a me – rileva Jiménez – così diverso dagli altri che sono arrivato a credere sogni i miei stessi sogni”.
Corrado Bega attore e cantante, mimo, scenografo e regista televisivo, si è diplomato presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano. Dal 1990 ha lavorato in numerose produzioni teatrali recitando anche in tv con Michele Placido e Ugo Gregoretti.
Fabio Spruzzola, diplomato in chitarra nel 1985 al Conservatorio “Verdi” di Milano, è oggi docente al Conservatorio di Udine Dal 1981 ad oggi ha collaborato più volte con il teatro dell’opera di Genova ed il teatro alla Scala di Milano per la realizzazione di opere e spettacoli con musiche di Verdi, Rossini e Donizetti. Durante la sua carriera è stato protagonista musicale al fianco di personaggi come Valentina Cortese, Walter Valdi, Franca Nuti e Giancarlo Dettori.
Patrizia Pili, nota al pubblico sondriese soprattutto come cantante jazz, ha inciso nel 2006 il cd “Live in Studio” con Tore Locatelli alla chitarra (
www.duojazz.it) e nello stesso anno “All Time Favourite n.1” insieme anche al pianista Chicco Cotelli. E’stata selezionata più volte per un festival radiofonico di voci jazz nazionale e internazionale per numerosi premi e in teatro ha lavorato negli spettacoli di Gente Assurda “Amici e balocchi”, “Storie e segreti a Spoon River” con poesie da lei rielaborate e cantate, ne “I passi di Antigone” di Marina Petti e nel recente “La ricetta del vino di sambuco”, per la regia di Gianluca Moiser.