Si arrampica in piazza
Sta dando soddisfazioni alla biblioteca la rassegna “Ponte in fiore” che, nonostante l’età, si mantiene sempre giovane di proposte e novità. Una di queste è stata inaugurata sabato, ovvero una parete di arrampicata in piazza Luini nel centro storico di Ponte in Valtellina. Ad occuparsi delle prove di arrampicata in parete – dunque in completa sicurezza per bambini e ragazzi – saranno i volontari del Cai di Ponte che, in tenuta azzurra, erano presenti sabato e lo saranno fino al 18 maggio.
«Abbiamo voluto proporre qualcosa di diverso ai giovani – spiega il presidente della sottosezione, Gianmaria Vairetti -, tenendo conto che il nostro gruppo è attivo e preparato visto che contiamo sulla presenza di istruttori di alpinismo giovanile. Con questa piccola palestra, che abbiamo preso a noleggio da una scuola bergamasca, vorremmo avvicinare i giovani alle sensazioni dell’arrampicata, con i primi appigli e le prime ascese». E se sabato pomeriggio i bambini sono stati un po’ “timidi” a provare, nel corso della settimana sono state coinvolte le classi delle scuole di Ponte che, alternativamente, andranno in piazza a provare la struttura.
L’occasione è anche quella di conoscere – per chi non lo sapesse – l’associazione del Cai, che lo scorso anno ha compiuto 30 anni dalla fondazione. «Siamo 120 soci – afferma il vicepresidente, Mauro Rusconi –. Il Cai si occupa di organizzare escursioni, ma anche di effettuare la manutenzione del territorio e la gestione dei due rifugi Cederna in Valfontana e il rifugio Vetta di Rhon, aperti in estate. Quest’estate abbiamo un programma di passeggiate che può essere consultato anche sul sito del Cai di Sondrio nel quale sono state unite in un unico libretto tutte le uscite previste in modo che chi voglia possa scegliere in base a metà e difficoltà». Il Cai di Ponte partirà il 1° giugno con una gita in Svizzera al monte Tamaro. La palestra di arrampicata, invece, sarà aperta martedì 13 e giovedì 15 maggio dalle 20,30 alle 23, sabato 17 dalle 14 alle 18 e domenica 18 grande chiusura con possibilità di provare la disciplina dalle 9 alle 12, dalle 14 alle 18 e dalle 20,30 alle 23.
«Il cartellone sta andando molto bene e anche la proposta dell’arrampicata, seppure non convenzione al calendario e dunque una sorta di sfida, ha dato risultati – spiega il presidente della biblioteca, Claudio Franchetti -. In particolare successo sta avendo la mostra di Ermes Garlaschelli vista non con nostalgia, ma come ricordo del passato e delle nostre radici».
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