Alternanza scuola - lavoro: 380 convenzioni
In tutto sono 380 le convenzioni con il mondo del lavoro e i servizi, con amministrazioni e agenzie territoriali che l'istituto di scuola superiore Balilla Pinchetti di Tirano stipulerà quest'anno per garantire ai ragazzi l'alternanza scuola-lavoro, prevista dalla riforma “La buona scuola”, oltre a 100-150 stage estivi soprattutto per le classi dove non è obbligatoria l'alternanza. Si sta così costituendo una grande rete di relazioni, che porterà allo sviluppo di idee innovative fra gli studenti e i professionisti a Tirano.
Un esempio su tutti: gli studenti del liceo Scientifico offrono un servizio al territorio, perché già da ora il sabato mattina e poi durante tutta l'estate terranno aperto il museo etnografico di Tirano, confrontandosi con i visitatori italiani e stranieri. «E' una grande mole di lavoro quella che stiamo portando avanti – spiega la dirigente del Pinchetti, Francesca Fumagalli -. Oltre alle varie aziende, abbiamo contattato anche l'amministrazione comunale di Tirano, nelle persone dell'assessore all'Istruzione Francesca Zucchetti e dell'assessore ai Servizi Sociali, Silvana Beccaria, e tramite loro abbiamo raggiunto la Comunità montana di Tirano e i sindaci del distretto. La finalità è quella di creare una rete territoriale che miri da una parte alla sensibilizzazione del tessuto socio-economico presente nei Comuni sollecitando un rapporto con la scuola, dall'altra favorendo un lavoro diretto con gli enti locali stessi che accolgono gli studenti (all'ufficio tecnico per esempio). Poi abbiamo organizzato una riunione, in sala consigliare a Tirano, con le associazioni culturali, sportive, di volontariato all'interno delle quali i nostri ragazzi vanno a collocarsi pian piano». Più complesso da sviluppare in un'ottica di alternanza il liceo Scientifico proprio per la vastità di possibilità post-diploma. «Per loro abbiamo attivato un percorso di cittadinanza attiva – prosegue -. Gli studenti hanno fatto da ciceroni alla mostra a palazzo Fopoli su don Milani, mentre da gennaio ogni sabato tengono aperto il museo etnografico offrendo così un servizio al terriorio. Abbiamo avviato collaborazioni con le biblioteche, in particolare quella di Tirano per un progetto estivo e, in parte, per la sistemazione del fondo Arcari. Inoltre partirà con il sindacato Cgil un corso di informatica per anziani in cui gli studenti faranno da tutor affiancando il relatore dell'incontro». Per le classi dell'indirizzo manutentori della scuola professionale e per i geometra è stato dato il là ad un progetto con Politec sulla diagnosi energetica. I ragazzi dovranno imparare a collegare i vari settori in una logica di integrazione delle competenze professionali.
«Fondamentale è la formazione del personale – prosegue Fumagalli -. Per questo abbiamo accolto le proposte della Società di sviluppo locale per la definizione delle compentenze dei diversi profili. Una delle difficoltà che abbiamo spesso è quella di confrontarsi con singole aziende, per di più non di grandi dimensioni, per cui si tratta di siglare convenzioni anche per uno o due studenti. Dunque il lavoro della scuola è laborioso. Devo dire che abbiamo trovare la disponibilità dei docenti e del territorio per preparare al meglio i ragazzi e coniugare le esperienze della scuola con il mondo esterno».
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