Tirano in bici
Il 2016 sarà l'anno del rilancio del progetto di bikesharing cittadino. Da una settimana Tirano in bici”, il sistema di noleggio biciclette pubbliche gestito da Comune di Tirano e Consorzio turistico, è tornato in funzione e la voglia è quella di riscossa. Lo scorso anno una delle postazioni, quella di Madonna, era rimasta inattiva e il servizio era partito pressoché a stagione conclusa, il 5 settembre fino al 31 ottobre, con soli 35 sganci totali. Anche l'anno precedente, ovvero il 2014, la postazione di Madonna non era funzionante, ma il servizio era partito il 15 luglio e fino al 31 ottobre aveva registrato 289 prelievi di biciclette. Nel 2013 – anno dell'attivazione – si era partiti, invece, il 14 maggio fino al 3 novembre con 813 sganci totali. Nel 2016, dunque, già dal 25 marzo il bikesharing è disponibile. «Quest’anno la società titolare del servizio ha risolto il disguido della postazione a Madonna – spiega il direttore del consorzio turistico, Gigi Negri - consentendo di partire nei tempi giusti e favorire così gli spostamenti brevi all’interno del Comune. Già qualche uscita durante il periodo pasquale c'è stata. Ci auguriamo che l'iniziativa decolli. “Tirano in bici” è utile per cittadini, lavoratori pendolari e turisti che hanno necessità di effettuare brevi spostamenti in città, con un mezzo alternativo all’auto, non inquinante e senza problemi di parcheggio. L’obiettivo, non secondario, continua ad essere quello di contribuire alla riduzione del traffico cittadino e fruire la città con un mezzo decisamente ecocompatibile». Le biciclette sono prelevabili, attraverso apposita tessera elettronica, nelle cinque postazioni di via Calcagno alla stazione delle autolinee, piazza delle Stazioni, parco delle torri, piazza Cavour e via Elvezia a Madonna di Tirano.*Il ritiro delle tessere, come negli anni scorsi, è possibile all’ufficio turistico in piazza delle Stazioni. La consegna della bicicletta può avvenire in una qualunque postazione, anche diversa da quella dove è stata prelevata. Presentando un documento d’identità e sottoscrivendo il contratto per l’utilizzo del servizio, si può ritirare la tessera elettronica.
E per incentivare l'utilizzo sono rimasti invariati i costi di utilizzo che prevedono una spesa giornalista di 3 euro per 4 ore al giorno e di 6 euro per uso illimitato lungo la giornata. La cauzione obbligatoria è di 5 euro per tessera e cauzione facoltativa di 5 euro per lucchetto. «Alla società BicinCittà, titolare del servizio, abbiamo chiesto – aggiunge Negri - la valutazione di un sistema che permetta l’utilizzo delle biciclette con la stessa tessera nei tre centri valtellinesi che ne dispongono (Sondrio, Tirano e Prata Camportaccio). Accanto a questo servizio, in piazza delle Stazioni prossimamente sarà disponibile anche il servizio di noleggio rent a bike per quanti vorranno muoversi al di fuori della città sul Sentiero Valtellina e la Via dei Terrazzamenti». Un servizio di ampiezza provinciale e di taglio decisamente più turistico che permette la consegna delle bici anche in altre località (Bormio, Poschiavo, Sondrio, Morbegno, Colico e Chiavenna) diverse da quelli del ritiro.
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