In arrivo le telecamere
Nove nuove telecamere ad inquadrare 5 punti strategici di Tirano, la sostituzione di 6 telecamere già presenti in città ma ormai absolete che vanno a completare il sistema di videosorveglianza attualmente in essere composto da un totale di 17 telecamere di ripresa video della zona di cui 5 speed dome (ovvero con rotazione a 360 gradi), 12 fisse, oltre a 2 telecamere per il riconoscimento delle targhe.
Si completa il puzzle della sicurezza nel capoluogo abduano con il progetto del costo di quasi 100mila euro già presentato alla Regione Lombardia per l'ottenimento del finanziamento, come hanno già fatto molti altri Comuni della provincia. Nel caso di Tirano occorre precisare che la cittadina è già ben messa dal punto di vista della videosorveglianza che così verrà implementata. «La base software che gestisce l'intero sistema è di nuova generazione ed è stata installata nel 2014 a seguito della progetto provinciale che prevedeva l'installazione di varchi elettronici a tutti gli accessi al territorio provinciale tra cui il valico di Piattamala al confine con la Svizzera – spiega il comandante della polizia locale, Fabio Della Bona -. Le due telecamere per il riconoscimento delle targhe sono di ultima generazione, mentre delle 17 presenti, 11 sono moderne e 6 sono ancora di tipo analogico (e queste verranno cambiate). Si prevede di realizzare due altri varchi elettronici per il rilevamento delle targhe: uno in via Repubblica a Tirano ed uno al semaforo di via Agricoltura a Sernio, Comune associato per la polizia con Tirano e ad ora privo di videosorveglianza. Nei pressi del cimitero di Baruffini verrà predisposto un ponte radio per la ricezione dei dati».
Passiamo, invece, alla novità. Cinque le nuove postazioni: una sarà in piazza Marinoni attualmente non coperta da videocontrollo, seppure fra le più centrali della città. Sul palo dell'illuminazione verranno messe 4 telecamere fisse che riprenderanno a 360 gradi la piazza. «In piazza delle Stazioni – prosegue Della Bona - sarà disposta una nuova telecamera fissa che inquadra la rampa di accesso del sottopasso pedonale che collega la stazione con via Calcagno e anche in via Calcagno verrà fatto lo stesso con una videocamera che riprende l'uscita del sottopasso. A pochi mesi dall'inaugurazione del sottopasso pedonale, i soliti vandali hanno cominciato infatti ad imbrattare i muri con scritte oscene e disegni vari. Due telecamere fisse saranno installate in via Lungo Adda IV Novembre in modo da tenere sotto controllo la strada provinciale della Ganda. Una strada, questa, molto trafficata da turisti che arrivano dal passo di Aprica, dai pendolari e da chi vuole evitare di passare per viale Italia. Un occhio vigile in questa posizione è ottimale per comprendere la direzione di fuga di malviventi in caso di furti o altri eventi deliquenziali». Infine una telecamera a 360 gradi in piazza Basilica per controllare traffico ed in supporto ai due varchi al valico di Piattamala. In pratica questa postazione è rilevante per conoscere in quale direzione i veicoli sospetti si siano diretti una volta entrati in Italia, oltre che per il necessario presidio durante le manifestazioni religiose legate al santuario della Madonna. Infine saranno sostituiti i vecchi impianti di piazza Cavour, via Calcagno, piazza delle Stazioni e piazza Basilica.
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