La curiosità che l’ha colpita maggiormente fra i 2.300 toponimi raccolti (in assoluto l’inventario più numeroso dei 37 che la Società storica valtellinese ha pubblicato in questi anni) di cui 1.600 ancora in uso e 700 in disuso è questa: “zapel du runapeguri” ovvero un punto lungo il sentiero che sale da Agneda verso Scais a Piateda. Si tratta di uno «stretto passaggio a metà circa dul sentéer de la cràpa dove si transitava a stento col campàsc – racconta Franca Prandi -. Qui i pastori contavano le pecore, perché era un punto obbligato attraverso il quale passava solo un ovino alla volta».
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http://www.abriga.it/approf/det_appr...ofondimenti=92