Celiachia: quale menu a tavola?
Mercoledì 26 marzo (alle 17) alla scuola primaria Quadrio di Sondrio e giovedì 27 marzo (alle 16,30) alla scuola dell’infanzia di Mazzo di Valtellina, si svolgeranno gli incontri “In fuga dal Glutine” promossi dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC) Lombardia Onlus. La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale e coinvolge sempre più persone, tra cui anche i bambini. La celiachia è dichiarata come la più frequente intolleranza alimentare a livello mondiale: secondo i recenti dati trasmessi dal Ministero della Salute italiano, infatti, in Italia sono stati diagnosticati 148.662 celiaci, di cui 25.236 in Lombardia. L’unica terapia ad oggi disponibile è l’esclusione rigorosa e permanente del glutine, quindi di tutti i cereali che lo contengono, dalla propria dieta. Questo comporta un lavoro di educazione alimentare e di informazione, oltre che rivolto ai medici, anche a enti, alla ristorazione privata e collettiva, tra cui anche gli operatori del mondo scolastico. Il progetto di AIC aiuta l’inserimento nella vita scolastica di bambini affetti da celiachia perché possa avvenire con la massima serenità e naturalezza, per sé, per le loro famiglie e per la collettività. Creare una rete di informazione su temi quali: la celiachia, l’alimentazione senza glutine, la gestione delle situazioni specifiche – gite, uscite di classe, momento del pasto o della merenda, laboratori - fornisce gli strumenti necessari ad ognuno, secondo il ruolo e le competenze che ha, per trasformare in normalità ciò che spesso viene visto come difficoltà. Il progetto si rivolge agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie e prevede un primo incontro rivolto a docenti, genitori, personale della mensa e cittadinanza, in cui si spiegherà cos’è la celiachia, la dieta senza glutine e si cercherà di dare utili suggerimenti riferiti a problematiche legate al contesto scolastico. Il progetto si conclude con un successivo intervento in classe da parte di una pedagogista che cercherà di sensibilizzare con attività ludico-educativi i bambini della classe coinvolta.
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