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23-06-16, 16:36 | #1 |
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Approvato il protocollo contro la violenza di genere
Il Comune di Sondrio, in qualità di capofila e in partenariato con i rappresentanti di tutto il territorio provinciale che fanno parte della Rete Territoriale Antiviolenza, ha recentemente presentato alla Regione Lombardia il progetto “Il Coraggio delle donne” per la prosecuzione di servizi e iniziative finalizzati al contrasto, alla prevenzione della violenza sulle donne e alla protezione delle vittime di violenza. Si tratta di un progetto particolarmente importante, espressione della volontà di proseguire il prezioso lavoro di rete avviato dallo scorso anno e che oggi, giovedì 23 giugno, è stato sigillato con la firma del Protocollo di Intesa e del Protocollo Operativo contro la violenza di genere.
“Il nostro ringraziamento va verso chi si adopera tutti i giorni e chi ha lavorato alla creazione di questi Protocolli che hanno l’obiettivo e il pregio di rendere ogni intervento finalizzato a contrastare la violenza di genere molto più organico. Questa modalità è quella che potrà dare le migliori risposte: l’intera comunità nel suo insieme esprime i proprio valori anche dando risposte a bisogni spesso ancora silenti. Come Comune siamo onorati di essere parte di un lavoro che interessa tutti e che è assolutamente necessario” dichiarano Alcide Molteni, Sindaco di Sondrio, e Loredana Porra, Assessore per le Pari opportunità del Comune di Sondrio. “Un lavoro iniziato già nel 2008, che è stato migliorato e ampliato e che nella giornata di oggi ha portato nella stessa sala tutti i rappresentanti degli Enti e delle Associazioni coinvolti per firmare il Protocollo d’Intesa, che ha una durata triennale, e il Protocollo Operativo, della durata di un anno” commenta Luca Verri, Responsabile del Servizio interventi sociali del Comune di Sondrio. Nello specifico il Protocollo d’Intesa, oltre all’obiettivo di promuovere e consolidare una Rete Antiviolenza efficace e operativa, nasce ai fini di sviluppare procedure operative che permettano interventi tempestivi, efficaci, integrati ed estesi a tutto il territorio provinciale. Diversi, dunque, gli enti firmatari oggi presenti, tra cui anche Prefettura e Procura di Sondrio che hanno svolto un ruolo consultivo: “Con questo Protocollo si vogliono trovare risposte immediate alla violenza di genere: perché il segreto è prima ascoltare le persone e subito dopo trovare soluzioni per porre rimedio ad eventuali criticità” commento il Prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia; “Il tema della violenza delle donne è trattato con attenzione dalla Procura della Repubblica di Sondrio e abbiamo partecipato alla stesura del Protocollo Operativo con funzione consultiva: è stato un lavoro lungo e faticoso ma penso efficace per la tutela delle donne” continua Luisa Russo della Procura di Sondrio. Presenti anche le Forze dell’Ordine che hanno sottolineato la capacità del nostro territorio di fare rete fina da subito: “Fin dall’inizio abbiamo collaborato tutti insieme, con l’obiettivo di mettere in campo forze atte a risolvere il problema della violenza di genere il prima possibile. Questa rete, infatti, nasce per ridurre il più possibile e sempre di più i tempi di sofferenza delle famiglie e delle donne. Un obiettivo che stiamo raggiungendo anche grazie alla straordinaria capacità di aver creato sul territorio molte sentinelle che comunicano l’una con l’altra” dichiara per la Polizia di Stato Carlo Bartelli; “Collaboreremo il più possibile e formeremo personale capace di rispondere ai bisogni” continua il Maresciallo dei Carabinieri Marcello Armanini. “Operiamo in un territorio molto più ampio di quello provinciale e questa pratica la vogliamo certamente proporre. Questo tema ha bisogno di sensori e dobbiamo intervenire con tutti gli strumenti che abbiamo: è questa sensibilità che dobbiamo creare con le reti del territorio” commenta Beatrice Stasi, Direttore Generale ATS. “Ci siamo trovati un protocollo importantissimo e condiviso che riguardava l’assistenza a questo tema dentro l’ospedale ma non ci eravamo ancora posti di come risolverlo anche fuori dall’ospedale in senso stretto. Questo Protocollo è stata per noi un’importante occasione per ragionare in questi termini e sull’integrazione tra i diversi ambiti del nuovo SST” commenta il Direttore Generale, Giuseppina Panizzoli. “Un momento davvero importante che riesce a mettere insieme per un obiettivo comune diverse realtà del territorio - continua il Presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta -. In questo caso siamo di fronte al dramma che vivono le persone vittime di violenza e spesso a questo se ne aggiunge un altro che è quello di ritrovarsi soli: il presente Protocollo è una nuova tappa di un percorso che conferma che il lavorare insieme porta a risultati importanti”. “Il mondo della scuola non poteva mancare: portiamo nelle aule tutte le forme di educazione e grazie a questo Protocollo di Intesa abbiamo fatto un passo in più per diffondere nelle istituzioni scolastiche la cultura della non violenza” continua Nicola Montrone, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Sondrio. Una vera rete, dunque, che non vuole fermarsi qui: tra i soggetti che verranno coinvolti, infatti, ci sarà anche l’Ordine dei Farmacisti con l’obiettivo di creare sentinelle capaci di collaborare e di trovare risposte il più veloci ed efficienti possibili. Accompagna il Protocollo d’Intesa, il Protocollo Operativo che nasce con gli obiettivi specifici di: definire in modo esplicito e condiviso i ruoli e le responsabilità principali che ogni attore è chiamato ad assumere nei confronti della donna e degli altri attori; incrementare la conoscenza reciproca tra gli attori; favorire lo scambio di informazioni e definire procedure uniformi per la comunicazione tra gli attori; incrementare la capacità di intervento precoce, riconoscendo i segnali preventivi; migliorare la collaborazione con tutti i componenti e il buon funzionamento della rete; migliorare la capacità della rete di dare risposte efficaci. Azioni di miglioramento sono previste nelle fasi di emersione, di accesso delle donne ai diversi servizi e di presa in carico. In particolare si prevedono azioni di formazione sulla valutazione del rischio, rivisitazione delle modalità di presa in carico in presenza di figli minori, vittime di violenza assistita, modalità d’intervento per la protezione della donna ed infine azioni innovative di lavoro con il maltrattante. Di seguito l'elenco degli enti firmatari del Protocollo d’Intesa (in grassetto gli Enti che avranno funzioni operative e che hanno pertanto firmato anche il Protocollo Operativo), mentre hanno partecipato Prefettura e Procura di Sondrio con una presa d’atto dei due Protocolli. Comune di Sondrio Comunità Montana Alta Valtellina Comunità Montana Valchiavenna Comunità Montana Valtellina di Morbegno Comunità Montana Valtellina di Tirano Provincia di Sondrio Consigliera provinciale di parità Ufficio Scolastico Territoriale Questura di Sondrio Comando Provinciale dei Carabinieri di Sondrio Ordine degli Avvocati - Sondrio ATS della Montagna ASST della Valtellina e dell’Alto Lario Associazione Telefono Donna Lecco Centro Rita Tonoli Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione Movimento Donne di Confartigianato Sondrio Aps Metafamiglia Soroptimist International Club Sondrio |
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