Rilancio della pista di fondo di Trivigno
Rilancio per il comprensorio sciistico di Tirano, nella frazione montana di Trivigno. Dopo l'ampliamento della pista di fondo, portato lo scorso anno da 4 a 7 chilometri, qualche settimana fa l'anello è stato omologato dalla Federazione italiana degli sport invernali per ospitare gare. Inoltre è stato siglato un nuovo accordo fra il gestore della ski area - ovvero lo Sci Cai Tirano - il Comune di Tirano, la Comunità montana di Tirano e la Provincia di Sondrio volto al potenziamento della pratica dello sci e del servizio di accoglienza.
«Nei giorni scorsi ci siamo incontrati con i tre enti e si è convenuto che occorra sviluppare Trivigno – spiega Luca Panizza dello Sci Cai Tirano -. Abbiamo, pertanto, concordato di aumentare l'apertura della struttura adibita a spogliatoio e accoglienza dei fondisti. Finora il “Centro fondo” era aperto solo il sabato e la domenica, da quest'inverno lo sarà anche il lunedì, dunque tre giorni alla settimana. Inoltre, durante il periodo natalizio, dal 26 dicembre al 9 gennaio, la struttura sarà sempre aperta. La pista di fondo sarà accessibile, naturalmente, tutti i giorni. La novità riguarda anche il miglioramento del servizio di approntamento e battitura dell'anello. Abbiamo condiviso con la Comunità montana, ente gestore della riserva di Pian di Gembro dove insiste un anello di fondo ma a quote più basse, di fare uno scambio di attrezzatura. In pratica il gatto delle nevi e la motoslitta di cui disponeva Pian Gembro saranno portati a Trivigno, mentre il gatto delle nevi di Trivigno, che comincia ad essere un po' datato e ad avere problemi sui dislivelli, sarà trasferito a Pian Gembro dove, nel corso dell'inverno, verrà battuto un anello più ristretto e nella zona pianeggiante. Questo scambio è frutto della collaborazione nata fra comprensori ed è dettata dal fatto che a Trivigno, che si trova fra i 1800 e i 1900 metri di quota, c'è maggiore garanzia di innevamento rispetto a Pian di Gembro». Panizza tiene a sottolineare che, «forse per la prima volta si è ragionato sulla pista prioritaria alla luce dell'innevamento e non in base ad altre dinamiche».
A questo punto gli occhi sono rivolti verso il cielo in attesa della neve. Allo Sci Cai bastano 30 centimetri di neve per essere autorizzato alla battitura della pista. Il progetto di rilancio di Trivigno prevede anche corsi di sci di fondo e gare. I tecnici della Federazione, che nei giorni scorsi hanno effettuato il sopralluogo, hanno dato parere positivo allo svolgimento di diversi tipi di gare a Trivigno, tant'è che lo Sci Cai, sulla spinta di Alta Rezia, è riuscito ad ottenere l'assegnazione della gara regionale che, per qualche anno, si è tenuta sull'anello di fondo battuto in centro paese ad Aprica. La competizione è in programma il 5 febbraio 2017. Grazie al supporto della motoslitta, inoltre, saranno meglio definiti i percorsi di ciaspole e scialpinisimo tracciati lo scorso anno nel comprensorio.
|