Regia a stretta connessione con l’ambiente e le tradizioni, si è svolta nei giorni scorsi la premiazione dello “Orobie film festival”, il concorso internazionale del documentario di montagna e del film a soggetto che da qualche anno si tiene a Bergamo. Tre sono le sezioni del concorso aperto anche a videomaker valtellinesi, vista l’attiguità “prealpina”: la sezione orobica, quella lombardia e quella internazionale. Il festival legato alle Orobie si propone come momento per favorire la conoscenza delle Orobie e dell’arco alpino lombardo, attraverso documentari che promuovono la conoscenza del territorio, delle sue genti, della sua storia e della sua cultura. La sezione della Regione Lombardia si propone di esaltare il grande patrimonio della Lombardia in tutti i suoi aspetti culturali, ambientali, storici, turistici e naturalistici, in modo particolare quelli legati al mondo alpino. Vi partecipano documentari aventi come tema la promozione del patrimonio turistico, culturale, naturalistico, storico e delle tradizioni della regione Lombardia. Infine l’area internazionale abbraccia con ampio respiro la volontà di dare valore a territori montani al di sopra dei limiti degli insediamenti permanenti - le “Terre Alte” del mondo - e alle testimonianze degli agglomerati umani in esse radicati. Vi partecipano documentari aventi come tema la promozione del patrimonio culturale e ambientale montano e delle tradizioni della gente di montagna.
Ma vediamo i vincitori dei “Premi Montagna Italia” scelti tra gli oltre 100 film provenienti da ben 22 nazioni del mondo. Per il Concorso “Terre Alte del Mondo” sono stati assegnati il Premio Speciale “Miglior colonna sonora” al regista e compositore italiano Leonardo Foti con il film “Broad Peak in re minore”, premiato dal direttore della rivista Prealpi Marco Spampinato, il Premio Speciale “Animazione” al regista svizzero Claudius Gentinetta con il film “Die Seilbahn”, consegnatogli dal Console Svizzero a Bergamo Daniel Vonrufs, mentre il Primo Premio ad Andreas Voigt con “Komi, a journey across the Artic”. Per il Concorso “Regione Lombardia”, Angelo Ondei, Presidente della Confiab, ha consegnato il Premio Speciale al giovane regista italiano Pietro Porro con il film “Amanti di Roccia”, mentre Carla Pancaldi del parco delle Orobie Bergamsche ha premiato il vincitore, il regista italiano Oderisi Arrigoni con il film “I Tesori dell’Alto Lario”. Infine, per il Concorso “Il Mondo delle Orobie” il Premio Speciale è stato ricevuto dal regista bergamasco Baldovino Midali con il film “L’acqua e le stagioni della montagna”, premiato dal Presidente di OFF Roberto Gualdi, mentre il Film Vincitore è “Ecomuseo delle Orobie tra acqua ferro e legno” del regista italiano Davide Bassanesi, in collaborazione con la Comunità Montana Val di Scalve, di cui era presente il Presidente Franco Belingheri. Carla Pancaldi del Parco delle Orobie Bergamasche ha consegnato il Premio Montagna Italia.
Il concorso viene riproposto ogni anno… dunque videomaker valtellinesi all’occhio.
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