Terza ipotesi coaster con partenza da Villa
Terza ipotesi di realizzazione del metro leggero e del progetto turistico integrato nel Tiranese: dopo i progetti che prevedevano la partenza della monorotaia da Tirano e da Sernio, questa volta la proposta riguarda la stazione di arroccamento del metro leggero a Villa di Tirano con arrivo a Guspessa (Sernio) da una parte e ad Aprica-Corteno Golgi dall’altra.
L’argomento è stato oggetto di incontri e confronti negli ultimi mesi fra la società proponente, la Tu.tu.tri Natura e Ambiente con amministratore unico Giandomenico Ciapparelli, e i Comuni coinvolti: Sernio, Tirano, Villa, Aprica, Corteno, Edolo, ma anche Tovo, Mazzo e Lovero interessanti questi ultimi tre per i collegamenti con la viabilità di montagna esistente.
Lo studio, che dovrò essere formalizzato con un protocollo d’intesa, prevede che la stazione di partenza del metro leggero sia a Villa di Tirano nei pressi della stazione ferroviaria, lungo la statale 38. Un’area comodamente raggiungibile dalle auto e dove si potrebbe creare un ampio parcheggio. Si eviterebbe così di congestionare il centro di Tirano a differenza della prima proposta che vedeva la partenza del metro in piazza Marinoni. Da Villa di Tirano la monorotaia salirebbe fino a Trivigno bassa, in una zona di confine fra Tirano e Villa di Tirano, dove ci sarebbe una fermata. La linea si dividerebbe, in quel punto, in due tronconi: uno sarebbe diretto al passo Guspessa nel territorio di Sernio, l’altro invece scenderebbe in Pian di Gembro dove la fermata sarebbe nei pressi del ristorante Le Betulle (dunque fuori dalla riserva assoluta, naturalmente). Il metro concluderebbe la sua corsa in zona Baradello, ovvero nel Comune di San Pietro di Corteno Golgi, ma confinante con Aprica, dove già è attivo il servizio di skibus di collegamento fra i comprensori sciistici (Baradello, Magnolta e Palabione), oppure ad Aprica nella zona del Dosso.
Questo, a grandi linee, il tracciato del metro leggero. Ma dove è previsto l’insediamento edificatorio? Le costruzioni – al vaglio l’ipotesi che siano realizzate solo strutture ricettive, non villette – andrebbero ad interessare un’area a Guspessa che si trova nel territorio comunale di Sernio, ma che è di proprietà del Comune di Edolo. Quanti volumi saranno edificati ancora non è stato definito e neppure dove esattamente, visto che quest’area è vasta 23 ettari. Inoltre società proponente ed enti locali sarebbero d’accordo nel chiudere al traffico automobilistico la strada di montagna (ad una carreggiata) che da Trivigno conduce a Guspessa che, a quel punto, sarebbe raggiungibile solo con il mezzo su rotaia. Guspessa, dove ora sono presenti solo un piccolo ristoro e nelle vicinanze alcune seconde case, principalmente di proprietà degli abitanti di Sernio, diventerebbe zona di turismo deputato a passeggiate o mountain bike, mentre il “trenino” contribuirebbe allo spostamento dei turisti e, d’inverno, degli sciatori da Villa di Tirano e dalla Media Valle alle piste di fondo di Trivigno e Pian Gembro e alle piste di sci di Aprica.
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