Aprica: bilancio sotto choc
«E’ assurda questa situazione; occorre far partire le opere, soprattutto in un paese turistico come il nostro. Ma senza avere certezze dallo Stato come facciamo?».
Amaro sfogo del sindaco di Aprica, Carla Cioccarelli, in consiglio comunale lunedì sera quando si è trattato di parlare di bilancio. Riunito per approvare il conto consuntivo, il consiglio comunale si è ritrovato a lamentarsi unanimemente sulle condizioni cui tutti i Comuni sono tenuti a sottostare che, di fatto, immobilizzano qualsiasi attività.
Se il conto di gestione si chiude con un avanzo di 105.632 euro, a preoccupare è il fatto che, alla fine di aprile, il Comune di Aprica non abbia ancora approvato il bilancio di previsione, strumento fondamentale per pianificare gli interventi per l’anno in corso.
«Ma come possiamo approvarlo senza certezze o, per lo meno, qualche informazione più precisa – domanda Cioccarelli - ?. Il Ministero non ha ancora fornito i dati dei trasferimenti al Comune, inoltre Aprica, per la prima volta, entra nel vincolo del patto di stabilità. Incertezza totale anche sulla nuova tassa della Tares che è un’altra imposizione terribile: in base ai conti fatti la tassa dei rifiuti ad Aprica aumenterà del 20 per cento, poi bisognerà differenziare fra attività produttive e immobili abitativi. Aggiungiamo anche il nodo relativo all’Imu, il cui futuro è indefinito. Si può decidere entro il 15 maggio come applicare l’imposta municipale unica, avremmo intenzione di ridurre un po’ sulla prima casa, ma non sappiamo ancora come fare. Insomma tutte queste variabili portano l’amministrazione a gestire con difficoltà la previsione 2013». E fatto ancora più grave, come sottolinea il sindaco, è che «non avere ancora approvato un bilancio a maggio significa non partire con l’appalto delle opere. Aprica è un paese turistico e non può dare avvio ai cantieri a giugno quando arrivano i villeggianti. Non possiamo più aspettare».
Per questo motivo l’amministrazione sta lavorando per approvare nel più breve tempo possibile il bilancio di previsione, «basato sulle ipotesi più credibili e verosimili», ma anche con «cautela nelle poste più rischiose». Unici due interventi che il Comune ha programmato per il 2013 sono le riqualificazioni dei due camposanti di Aprica: quello a San Pietro e quello a Santa Maria con accesso per i disabili e parcheggi.
|