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Degne di nota La notizia in tempo reale....... o quasi

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Vecchio 06-05-13, 08:11   #1
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Predefinito Appello dei malati reumatici

Sono fra i 700 e gli 800 i pazienti valtellinesi e valchiavennaschi che in un anno conferiscono all’ospedale di Gravedona, sul lago di Como, per le cure reumatiche. Utenti che vedranno la lista d’attesa allungarsi e potrebbero perdere un riferimento d’alta specializzazione, come quello di Gravedona, a causa di una contrazione del servizio. Il grido di allarme arriva dall’associazione Alomar, che riunisce 3mila malati in Lombardia, e che ha una sezione attiva anche a Sondrio.
«Il reparto di reumatologia sta passando un periodo critico perché c’è stata una compressione delle attività tali da comportare difficoltà ad attivare l’assistenza necessaria per le persone che afferiscono alla struttura – spiega Mariagrazia Pisu di Alomar Lombardia -. Al nosocomio arrivano pazienti dall’Alto Lario, da Lecco e dalla Valtellina per i quali è indispensabile avere un centro di eccellenza come questo di Gravedona». Il problema sta nel fatto che dai 15-18 posti letto per la degenza si è passati a 6 posti, inoltre anche il personale medico da 3 è passato a 2 unità. L’ospedale segue – in base alla schedatura – fra i 2mila e i 2.500 reumatologici e mille con problemi osteometabolici. In un anno si seguono circa 1.500 persone di cui la metà valtellinese e valchiavennaschi. Peraltro l’ospedale collabora pienamente con Guido Menozzi, responsabile dell’ambulatorio reumatologico dell’ospedale di Sondrio con la differenza che a Gravedona si fanno anche ricoveri e, soprattutto, ricoveri riabilitativi. «Riceviamo numerose lettere e mail di persone, anche valtellinesi, spaventate per questa situazione – prosegue Pisu -. Un servizio efficiente come questo non può venire a mancare, perché ci sono persone che non possono fare avanti e indietro fra casa e ospedale per le cure, hanno necessità di ricovero. Peraltro abbiamo ottenuto solo di recente di far parte del tavolo regionale sulle riabilitazioni e poi ci tolgono da altri parti». E conclude: «Abbiamo mandando una lettera alla direzione dell’assessorato per chiarire la situazione e, insieme alle responsabili delle sezioni di Sondrio (Silvia Valsecchi) e di Erba, ho chiesto un incontro alla direzione dell’ospedale di Gravedona, ma non ho ancora avuto risposta. La riabilitazione è fondamentale perché se le nostre articolazioni sono attive noi siamo socialmente meno gravosi sul sistema e possiamo condurre una vita quasi normale, se ci tolgono questo servizio presto saranno costretti a usare i soldi per un esercito di invalidi».
C’è che dice che i malati di reumatologia non fanno notizia, vengono sempre in secondo piano, ma il rischio anche per loro è alto.
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