Il canto gregoriano è una componente fondamentale della liturgia, proclama il testo sacro in maniera eccezionale. Nulla a che vedere con l’uso moderno del gregoriano che non esalta l’elemento sacro. Parte da questa premessa l’analisi che Daniele Torelli - laureato in musicologia alla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona dell’Università di Pavia, già docente alle università di Pavia-Cremona, Torino, Parma e, dal 2005, all’Università degli Studi di Milano prima di trasferirsi, nel 2009, alla Libera Università di Bolzano, dove è incaricato di due progetti di ricerca – propone sul canto gregoriano.
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