A teatro con ... "La salma"
Dopo il brillante esordio, lo scorso 23 maggio, alla rassegna teatrale di Ponte in Valtellina, "La Salma", il nuovo spettacolo della compagnia Barfy & Friends di Tirano, si propone al pubblico della sua città con una serie di rappresentazioni al cinema Mignon. E l'attesa è tanta se si considera che il primo appuntamento, venerdi 19 giugno alle 21, è già tutto esaurito. Seguirà una data con orario pomerdiano: domenica 21 giugno alle 15, ma in calendario per soddisfare tutte le richieste ci sono altre repliche a partire dal 26 giugno. Con “La Salma”, la compagnia di Baruffini diretta da Fulvio Schiano, anche in questo caso autore e regista della pièce, torna alla tradizione del suo repertorio comico-dialettale, ma con un elemento inedito costituito da una venatura noir da cui è caratterizzata la spassosa vicenda portata in scena. In un ospedale di provincia in odor di chiusura, dove l’unica eccellenza “è la cucina”, si alternano al capezzale de “La Salma” strampalati medici, infermieri e nipoti più o meno squilibrati, in una trama dove niente è scontato e prevedibile. Una saga del disvalore dove vizi e meschinità sgretolano la facciata ipocrita della famiglia facendo emergere i pensieri più intimi, nascosti e crudeli. Ne “La Salma” si ride perché si è davanti ad uno spaccato di verità dove l’avidità e il cinismo sono così goffamente mascherati da sfuggire di mano ai personaggi della storia. Personaggio impalpabile che si fa beffa dei protagonisti è l’attesa, l’attesa di un “trapasso” che fatica ad arrivare, complice una salma tutt’altro che rassegnata ad “andare fra le braccia del Signore”.
Nello spettacolo – per fare un accenno alla sceneggiatura - quando l'anziano Bepi è colto da un grave malore, davanti al suo capezzale sfila un carosello di personaggi tanto grotteschi quanto goffamente realistici. L’apparente dolore per l’imminente perdita fa in realtà da schermo al cinico interesse dei nipoti che non vedono l’ora di accaparrarsi le proprietà del povero zio il quale, peraltro, sembra tutt’altro che intenzionato a lasciare i suoi congiunti. Soprattutto dopo che, a colmare la sua solitudine, è apparsa un’avvenente e sospetta badante che lo copre di cure e attenzioni. Attorno al nucleo centrale della storia ruotano improbabili personaggi e preoccupate figure ospedaliere, tutte prese a fare i conti con la minaccia di chiusura della piccola struttura sanitaria che ha in custodia la potenziale “salma”. Personaggi e interpreti sul palco Anna Bormolini, Giovanni Cometti, Daniela Del Simone, Omar Mazza, Sergio Mazza, Doriana Natta, Flavio Natta, Jenny Wanda Pusterla, Angelo Rinaldi, Matteo Rinaldi, Luca Schiano e Remo Zen. L'ingresso è a offerta libera. Prenotazione dei posti alla libreria “Il Mosaico” a Tirano.
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